Il 7 settembre del 1920 una terribile scossa tellurica distrusse interi paesi della Lunigiana e della Garfagnana e seminò morte anche nei territori circostanti. Borgo del Ponte (che all’epoca non aveva nessuna piazza e manteneva intatta la sua impronta medievale) ebbe molti crolli ma nessuna vittima. Nasceva così la devozione a sant’Emidio, appunto il 7 settembre, devozione che è giunta fino ai nostri giorni.

Più recentemente, ii 27 gennaio 2012 un nuovo terremoto ha scosso il territorio e prodotto gravi danni solamente a due delle 3 chiese della parrocchia: san Martino, la parrocchiale, che con grande fatica è stata prima puntellata e resa praticabile poi restaurata; e santa Lucia, che invece è ancora inagibile.